Tottenham ripreso al ’93, il Chelsea non va oltre il 2-2. Poker Leeds

Nelle gare del Sabato della 28^ giornata di Premier League Chelsea e Tottenham sprecone: rimontate da Everton e Southampton. A Conte - sopra 3-1 - non bastano le reti di Kane, Porro e Perisic. Nel recupero arriva il rigore del pareggio. Blues ripresi due volte, l'ultima all'89. In zona retrocessione punti pesanti per il Leeds

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Nelle gare del Sabato della 28^ giornata di Premier Leauge, brutto passo falso del Tottenham in casa del Southampton ultimo in classifica: avanti 3-1 al 74’minuto, la squadra di Conte si fa bloccare sul 3-3. Pari subito in rimonta anche dal Chelsea, inchiodato all’89’ minuto sul 2-2 dall’Everton, che aggiunge un punto alla sua corsa salvezza che diventa più intensa per la vittoria del Leeds a Wolverhampton. Infatti nell’infuocata sfida salvezza tra Wolves e Leeds la spuntano 2-4 gli ospiti, con i gol di Harrison, Ayling, Kristensen, Rodrigo, Jonny (poi espulso) e Cunha. Il Brentford, che pareggia 1-1 contro il Leicester con le reti di Jense, Barnes e il rosso a Baptiste. Il Bournemouth terzultimo perde 3-0 sul campo dell’Aston Villa ormai tranquillo, segnano Douglas Luiz, Ramsey e Buendia.

SOUTHAMPTON-TOTTENHAM 3-3

Beffa finale. Gli Spurs di Antonio Conte si fermano in casa dell’ultima in classifica, raggiunti nel recupero da un rigore di Ward-Prowse dopo essere stati avanti 3-1. Il Tottenham ha buttato via la chance di scavalcare al terzo posto in classifica il Manchester United, fermo a 50 punti e una delle squadre impegnate in FA Cup. Sale invece a 49 in 28 gare, sempre quarto ma ora con due sole lunghezze di vantaggio sul Newcastle, che ha giocato però due partite in meno. Oltre alla beffa del pareggio nel finale, Conte deve fare i conti anche col danno del doppio infortunio nel primo tempo a Richarlison e Ben Davies. Non sono serviti il gol numero 21 di Harry Kane nel 2022-23 di Premier e le prime reti stagionali per Pedro Porro e Perisic, finalmente gli esterni d’attacco che Conte considera così essenziali per il suo gioco. Il Southampton resta ultimo ma almeno muove la classifica: ora ha 23 punti in 28 partite.

Richarlison prosegue la sua stagione sfortunatissima e alza bandiera bianca per infortunio già al 5’ minuto, ma anche il Southampton un minuto dopo perde un pezzo importante, Bella-Kotchap, sempre per un problema fisico. Gli infortuni sono la costante del primo tempo: i Saints perdono anche Bendare al 35’ minuto, due minuti dopo Davies si ferma e Conte chiede aiuto a Perisic. Il primo tempo va in archivio col Tottenham avanti 1-0: il risultato lo sblocca Pedro Porro, che al primo di recupero viene pescato da Son liberissimo in area e infila con un gran destro il suo primo gol per gli Spurs. E’ la seconda volta nella storia della Premier che entrambe le squadre devono effettuare un doppio cambio per infortunio prima del riposo. Il Southampton inaugura la ripresa trovando l’1-1 con Che Adams, il primo attaccante dei Saints a fare gol dal Mondiale. Gli Spurs svoltano a metà ripresa, quando in rapida successione Kane di testa li riporta avanti al 65’ minuto e poi Perisic trova il terzo gol che arriva al 74’ minuto con un bel tiro dal limite. Walcott al 77’ minuto, riapre un match che il Southampton raddrizza nel recupero. Al 91’ minuto fallo del neoentrato Sarr su Maitland-Niles, dal dischetto Ward-Prowse trasforma per il definitivo 3-3.

CHELSEA-EVERTON 2-2

Clamoroso a Stamford Bridge. All’89’minuto, quando il Chelsea pareva avere in mano una partita che ha meritato di vincere, Ellis Simms trova – dieci minuti dopo essere entrato – il colpo del pari, quello che fa esplodere la gioia del rumoroso gruppo dei tifosi dell’Everton arrivati fino a Londra e gela i sostenitori dei Blues. La squadra di Potter veniva da tre vittorie di fila, compresa quella che l’ha portata ai quarti di Champions, e ha accarezzato a lungo l’idea di aggiungerne una quarta, che avrebbe confermato quanto il febbraio nero è alle spalle e quanto questa squadra con un potenziale enorme sia sulla strada giusta per sbloccarlo. Simms, battendo di fisico Koulibaly, fin lì quasi impeccabile, ha fatto fare al Chelsea un passo indietro a livello di risultati e uno avanti all’Everton, che fuori non vince da inizio ottobre ma che almeno aggiunge un punto (26 in 28 partite) alla sua classifica da squadra che sa di dover faticare per salvarsi. Trascinato da João Félix, che quando aggiunge i gol all’enorme mole di gioco offensivo che crea diventa irresistibile, e rimessa avanti da un rigore trasformato da Havertz, il Chelsea pensava di aver fatto abbastanza: invece il gol incassato nel finale ferma a 38 punti la risalita dei Blues, con un piazzamento in Europa ancora troppo distante. Il Chelsea controlla il gioco nel primo tempo e guidato da João Félix crea le occasioni migliori, anche se Pickford non deve fare miracoli per mandare l’Everton (zero tiri in porta) al riposo sullo 0-0. I Blues sbloccano al 52’ con Félix, che raccoglie una corta respinta di Keane su un’azione nata da un passaggio fantastico di Fernandez e trafigge Pickford con un precisissimo colpo di biliardo dal limite. Il portoghese subito dopo inventa uno splendido assist di tacco per Pulisic, che fa centro dal limite, ma l’arbitro cancella la magia per fuorigioco di Félix. Il Chelsea sembra accontentarsi, l’Everton sale di tono e al 69’ minuto trova il pari con Doucouré, che tocca di testa un ponte di Tarkowski anticipando Kepa per il suo secondo gol stagionale. Il pari non dura molto: al 73’ minuto, James va giù in area contrastato da Tarkowski e l’arbitro indica il dischetto, da dove dopo 3 minuti di proteste Everton Havertz riporta avanti i padroni di casa. Sembra finita, ma all’89’ minuto l’Everton pareggia con Simms, che 10 minuti dopo essere entrato batte prima di fisico Koulibaly e poi Kepa. È il gol che decide l’incontro e fa in modo che quando l’arbitro fischia tre volte siano solo i tifosi dell’Everton a fare festa.

WOLVERHAMPTON-LEEDS 2-4

Tre punti fondamentali per il Leeds in ottica salvezza: i Whites espugnano il Molineux 2-4 e mettono in cassaforte il risultato in appena un’ora di gioco. Dopo 60 minuti infatti, il Leeds sale sul 3-0 grazie alle firme di Harrison che apre le marcature su assist di Gnonto al 6′ minuto, Ayling che raddoppia al 49′ minuto ed infine di Kristensen. I Wolves minacciano la rimonta con le reti di Jonny e Cunha in rapida successione, ma non basta: Rodrigo firma il gol della sicurezza al 97’ minuto.

BRENTFORD-LEICESTER 1-1

Il Leicester blocca l’emorragia di 4 sconfitte consecutive in casa del Brentford. L’1-1 finale però, non accontenta nessuno. Al gol di Jensen nel primo tempo, risponde Barnes per le Foxes nel secondo. Le Bees chiudono la partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Baptiste all’89’ minuto. L’equilibrio tuttavia non si smuove fino al triplice fischio.

ASTON VILLA-BOURNEMOUTH 3-0

L’Aston Villa cala il tris sul Bournemouth nel finale: Douglas Luiz sblocca subito in apertura, poi Ramsey e Buendia mettono le firme finali all’80’ minuto ed all’89’minuto. I padroni di casa salgono così a 38 punti in classifica, mentre i rossoneri rimangono invischiati nella zona retrocessione.

RECUPERI DI PREMIER 7^ E 8^ GIORNATA

Successo del Brighton di Roberto De Zerbi contro il Crystal Palace nel recupero dell’8^ giornata di Premier League. Decide una rete di March al 15′ minuto. Bene anche il Brentford, che si impone 0-2 sul campo del Southampton, nel recupero della 7^ giornata. Apre Toney, chiude Wissa.

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Nello Paolo Pignalosa

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