D’Aversa ci crede, Strefezza, Krstovic e Banda per battere l’Hellas

lunedì 27 novembre alle 18.30 al Marcantonio Bentegodi, chiederà il lasciapassare a un Hellas Verona  bisognosa

Due turni a secco di punti e l’uscita di scena in Coppa Italia con il Parma sono stati tre bocconi indigesti da digerire per il Lecce. La squadra giallorossa, però, ha dato segni di ripresa imponendo il pareggio per 2-2 al Milan al termine di una gara rocambolesca. Quattordicesima con quattordici punti , la pattuglia salentina vuole tenersi distante dalla zona di classifica dove si cominciano ad avvertire scosse telluriche di pericolo.  E, lunedì 27 novembre alle 18.30 al Marcantonio Bentegodi, chiederà il lasciapassare a un Hellas Verona  bisognosa, come lei, di punti profumati di ossigeno. Roberto D’Aversa comincia a mettere in ordine le tessere e ne scarta subito una, quella di Ramadani che non potrà essere in terra veneta a causa di un turno di squalifica.

Ma non è la sola tessera a dover essere lasciata in disparte a malincuore dall’ex Parma. C’è infatti anche quella di Pontus Almqvist che ha come zavorra una lesione al bicipite femorale e dovrà rimandare quindi a novembre il suo riapprodo nel rettangolo verde. D’Aversa dovrà poi catechizzare a dovere Gonzalez e Rafia che sono in diffida e quindi dovranno starsene ben lontani da cartellini di qualsiasi tinta cromatica. D’Aversa conta sulla prolificità realizzativa di Krstovic , autore sinora di quattro delle tredici reti dei salentini, praticamente un terzo del totale.

Il modulo di partenza dovrebbe ricalcare il 4-3-3 proposto contro il Milan. Tra i pali  stazionerà un Falcone in odore di nazionale, in linea difensiva opereranno Gallo a destra e Venuti a sinistra con Pongracic e Baschirotto in linea mediana, in trequarti saranno a presidio Rafia e Kaba con Blin al posto dello squalificato Ramadani, attacco a tre con Strefezza, Krstovic e Banda.

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Cristiano Comelli

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