Problema al ginocchio per Nuno Tavares, la Lazio incrocia le dita

Il terzino biancoceleste soffre di mialgia e avrebbe accusato un problema al ginocchio che gli ha impedito di prendere parte alla sfida tra il Portogallo e la Croazia.
L’estate 2024 è stata una delle più controverse in casa Lazio. Mentre la Società poneva in essere un cambiamento radicale nell’organico, allontanando i giocatori più rappresentativi degli ultimi anni per dare spazio a profili giovani e di prospettiva, sotto la nuova guida tecnica di Marco Baroni, questo processo di rinnovamento, come definito dal Ds Fabiani durante l’ultima sessione di mercato, era stato accolto dal tifo biancoceleste con molto scetticismo e con il timore che si trattasse più di un ridimensionamento.

Ad oggi la Lazio ha superato ogni più rosea aspettativa, trovandosi prima nella classifica di Europa League e al quinto posto in campionato a quota 25 punti, al pari di Inter, Fiorentina e Atalanta, a un punto dal Napoli e per di più esprimendo un calcio bello e propositivo. Uno dei protagonisti di questo magico avvio di stagione è sicuramente Nuno Tavares. Arrivato la scorsa estate dall’Arsenal a un costo molto contenuto, il portoghese è certamente il miglior giocatore delle rosa in questo momento e uno dei migliori terzini sinistri in Serie A, guidando anche la classifica degli assist realizzati, otto fino ad ora.

Grazie a questa rinascita, dopo un’esperienza all’Arsenal dove il portoghese aveva trovato poco spazio anche per colpa degli infortuni, il giocatore ha riconquistato anche la Nazionale, entrando a far parte del nuovo ciclo avviato dal CT Roberto Martinez. Purtroppo, nell’ultimo allenamento prima della gara di Nations League tra Portogallo e Croazia, disputata ieri 18 novembre e terminata 1-1, il difensore della Lazio ha accusato un problema al ginocchio, a causa di una mialgia di cui soffre, impedendogli persino di andare in panchina.

Nuno Tavares farà al più presto rientro a Formello per sottoporsi ad accertamenti e conoscere la gravità del problema. Certo è che nel caso in cui fosse necessario di uno stop di media – lunga durata, per la Lazio si tratterebbe di un vero e proprio fulmine a ciel sereno.