FRANCIA-ARGENTINA 4-3
13′ rig. Griezmann (F), 41′ Di Maria (A), 48′ Mercado (A), 57′ Pavard (F), 64′, 68′ Mbappé (F), 93′ Aguero (A)
Alla Kazan Arena (Kazan), va in scena il primo ottavo di finale tra Francia e Argentina, aprendo ufficialmente la fase ad eliminazione diretta, con da una parte: Pogba, Griezmann e Mbappè, dall’altra l’eterno Messi, Dybala e Higuain, senza contare i vari: Giroud o Di Maria. Parte subito forte la selezione transalpina tanto che al 9’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Griezman prende la traversa, l’Argentina reagisce con uno scambio rapido tra Messi e Pavon, ma è reattiva la risposta della difesa francese. All’11’ Mbappè riparte dalla sua metà campo seminando gli avversari, appena in area Rojo lo stende, regalando di fatto il rigore ai galletti, sul dischetto va Griezmann che di sinistro che spiazza Armani, firmando il momentaneo 1-0. Tenta la reazione l’Argentina, e lo fa con un’azione d’attacco confusa, che viene interrotta dall’intervento della difesa francese, la Francia ci crede soprattutto Mbappè, l’attaccante del PSG compie un nuovo scatto e per la seconda volta viene steso, ma poco prima che potesse entrare in area per fortuna dell’Albiceleste, della punizione se ne incarica Pogba, ma sul calcio di punizione la palla non scende volando in curva.
Il forcing della Francia non si arresta, tanto che al 26’ Pogba lancia Griezmann, il piccolo diavolo dribbla sulla linea di fondo e palla in mezzo, ma Armani blocca in presa bassa, al 31’ è nuovamente il turno di Mbappe, doppia finta ma viene fermato da Tagliafico. Confuse le azioni offensive dell’Argentina, che troppo spesso perde il possesso con lanci lunghi dosati male, di ciò ne approfittano i galetti, che con Giroud sfiorano il doppio vantaggio, Cross di Pavard dalla destra, con l’attaccante del Chelsea che non arriva di poco sul pallone, ma nel momento migliore della Francia arriva la reazione dell’Argentina con Di Maria, che dai 25 metri lascia partire un siluro che si insacca all’incrocio dei pali, firmando il momentaneo 1-1, che di fatto spedisce la prima frazione di gioco agli archivi. Il secondo tempo si apre cosi come il primo è finito, al 47’un accelerazione di Di Maria costringe Pavard al fallo, della punizione se occupa Messi, il quale lascia partire un mancino che deviato in maniera fortunosa da Mercado, spiazza Lloris firmando il 2-1 per l’Albiceleste. Il vantaggio argentino incattivisce la Francia, che al 57’ trova il pari con Pavard, cross dalla sinistra di Lucas Hernández che attraversa tutta l’area, il terzino si coordina e lascia partire un missile che si insacca all’incrocio opposto, firmando cosi il pari e pareggiando alla spettacolare rete di Di Maria, trovato il pari i galletti ci credono, ma su tutti a crederci di più è Mbappè, che al 64’ firma il 3-2 transalpino, ancora da un cross dalla sinistra, rimpallo in area che favorisce l’attaccante parigino, che si porta il pallone sul sinistro e fulmina Armani.
L’Albiceleste non reagisce e la Francia ne approfitta, infatti neanche il tempo di capire cosa stia succedendo che i ragazzi di Deschamps trovano il 4-2, Lloris. Serve Giroud, l’attaccante del Chelsea allarga per Mbappè, il quale attacca bene lo spazio e davanti la porta non si lascia pregare firmando il 4-2 e la doppietta di giornata, nel giro di quattro minuti. Sampaoli per recuperare il risultato manda sul terreno Aguero, ma è sempre la Francia a fare la partita tanto che all’81’ i galletti ripartono in contropiede, ma Pogba sbaglia il passaggio per Mbappé. L’Argentina prova a reagire prima con Messi, bravissimo nel trovarsi lo spazio in area, ma la conclusione di destro è però strozzata, un minuto più tardi sempre la pulce questa volta serve Aguero, che controlla, tira ma la palla viene deviata dalla difesa transalpina. Quando tutto lascia pensare che la gara si ormai chiusa, Augero la riapre in pieno recupero, Messi pennella e l’attaccante del Manchester city di testa firma il 4-3, la tifoseria argentina ci crede e con essa anche i ragazzi in campo, tanto che sul finale di gara l’Argentina si riporta in avanti ma l’azione si conclude con la sfera che vola a fondo campo e la Francia ai quarti di finale. Dunque dopo l’eliminazione dai campioni del mondo in carica, anche i vice-campioni escono di scena, ennesima delusione per Messi che con estrema probabilità dirà addio alla Nazionale, discorso diverso per la Francia che ha dimostrato qualità non viste nella fase a gironi, con cui i galletti possono anche pensare di poter conquistare il titolo come nel 98.
Davide Piteo