di Davide PITEO
Thiago Silva e David Luiz spediscono la Colombia portando il Brasile in semifinale, niente da fare per Cuadrado e Rodriguez: i due assi colombiani, pur giocando un buon mondiale, non vanno oltre i quarti di finale.
Dopo la vittoria della Germania sulla Francia, la seconda semifinalista del Mondiale 2014 è il Brasile, che tra le mura amiche di Fortaleza liquida una mai doma Colombia, che con grande entusiasmo ha cercato di arrestare la corsa della selezione carioca ma con scarso successo, ad ogni modo non va dimenticato il buon Mondiale disputato dai ragazzi di Pekerman che, contro il pronostico di tutti, hanno raggiunto i quarti di finale. Ben 25 erano i precedenti prima del match di Fortaleza, 15 le vittorie carioca, 8 i pareggi e solo due i successi dei Cafeteros, l’ultimo risalante alla Coppa America del 1991, quando con le reti di De Avila e Iguaran stesero i brasiliani. Da tale successo in poi, per la Colombia contro il Brasile pochi sono stati i momenti di gioia, ma a Fortaleza Rodriguez (capo cannoniere con 6 reti) e compagni hanno provato a cancellare la lunga serie negativa contro la truppa carioca e magari a giocargli un brutto scherzo proprio nel mondiale casalingo, infatti nel corso della settimana, leggendo i quotidiani sportivi e ascoltando la gente nei bar o per strada, era chiaro che in tanti anche dall’altra parte dell’oceano speravano in una vittoria colombiana, anche perché l’attuale Brasile non hai mai entusiasmato più di tanto, infatti fino ad oggi le vittorie carioca sono giunte con gran fatica e senza dubbio prive di fantasia, qualità che ha sempre contraddistinto il gioco brasiliano.
Con 10 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte nel girone di qualificazione pre- mondiale a cui si aggiungono le tre vittorie nel Gruppo D nella fase finale del Mondiale, la Colombia sembra poter avere tutte le caratteristiche per estromettere il Brasile dalla corsa per il titolo mondiale. Invece al 5’ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo,Thiago Silva, con un tempismo da giocatore di calcio a 5, riesce ad inserirsi sul secondo palo, dove tutto solo firma il momentaneo 1-0. La Colombia non ci sta e cerca la reazione affidandosi a Cuadrado che dal limite scaglia un’autentica sassata che di poco sfila al lato della porta difesa da Cesar. Il Brasile accusa il colpo e tenta la reazione affidandosi ad Hulk che, tra il 16’ e il 19’, prova a mettere i brividi a tutta la Colombia ma con scarso successo. Al 27’ ci prova Neymar, così come al 43’ su calcio di punizione, ma il pallone sfila di poco al lato. La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo, con il trascorrere dei minuti il ritmo torna a crescere ma lo fa la Colombia, che al 65’ si vede annullato il pareggio per un fuorigioco abbastanza dubbio, intanto a crescere è anche David Luiz che al 65’ su calcio di punizione sforna un’autentica prodezza, scagliando un siluro che termina la sua corsa nella porta colombiana, facendo così esultare l’intero Brasile.
La selezione carioca cresce e al 72’ Neyamr ci prova ancora ma, ancora una volta, il Dio calcio gli dice no. Al 78’ la Colombia torna in gara usufruendo di un calcio di rigore, dagli 11 metri va Rodriguez il quale, a differenza dei colleghi cileni, non si lascia impressionare da Cesar, spedendo il pallone là dove l’estremo difensore carioca non può arrivare. Trascorrono due minuti e all’80’ Yepes, ex Milan ed attuale difensore dell’Atalanta, al termine di una mischia spedisce il pallone in porta, ma ancora una volta la rete viene annullata per fuorigioco. A nulla servono i 5 minuti di recupero dati dal direttore di gara, perché il Brasile vince e accede alle semifinali per la gioia di tutto il paese, discorso diverso per la Colombia che rientra a casa con la consapevolezza di essere diventata una selezione competitiva e che tra due anni in Coppa America (La Coppa del Centenario, per la prima volta unificata tra Nord e Sud – America più isole caraibiche) potrà dire chiaramente la sua e magari cercare anche la via della vittoria.
Ovviamente bisogna anche dire che la Colombia era priva di Falcao e con un giocatore del suo calibro forse a quest’ora staremmo parlando di un’altra partita. Intanto dall’altra parte il Brasile può festeggiare doppiamente, infatti oltre che brindare per l’accesso alle semifinali dove incontrerà al Germania, partita che già si preannuncia lunga, combattuta e spettacolare, può essere felice anche per le reti di Silva e Luiz. Insomma, quando gli attaccanti non carburano in casa Brasile i difensori fanno anche gol. La Germania è avvisata.