Brasil 2014: Gruppo G, Germania e Usa ok, Portogallo e Ghana ko!

di Davide PITEO

Muller, Dempsey e Howard illuminano il girone con prestazioni maiuscole, Ronaldo e Boateng non brillano, Muntary punge ma non fa male tranne che a Dempsey, Coentrau e Altidore abbandonano anzitempo per lo stesso problema muscolare, ma Germania ed Usa vincono lo stesso.

Intanti attendevano con ansia che anche questo raggruppamento aprisse le porte, soprattutto per vedere in azione Germania e Portogallo, ma in realtà lo spettacolo è stato offerto solo doveva essere da Usa e Ghana, in un match mozzafiato dal primo minuto fino al triplice fischio; discorso diverso per Germania – Portogallo, dove un’ermetica e schiacciante Germania ha senza problemi affondato la corazzata lusitana, in ogni caso il Gruppo G continuerà ad offrire ancora tanto spettacolo.

GERMANIA-PORTOGALLO 4-0
Dopo tanta attesa, anche nel girone G il Mondiale ha aperto i battenti, con un match che sulla carta sembra essere da brividi, ossia Germania – Portogallo, ma che in realtà alla fine del primo tempo aveva già abbondantemente mandato agli archivi il risultato, tutto in favore della selezione tedesca. Ben due erano i precedenti tra le due formazioni, con tre successi della Germania ed uno solo del Portogallo, ma quest’oggi senza dubbio in tanti speravano in un altro match, viste le stelle presenti nei roster delle due selezioni in campo, ma senza dubbio a brillare sono state solo quelle tedesche che, insieme all’Olanda, hanno dimostrato di possedere una freschezza atletica che molte ad oggi non ancora hanno. Il Portogallo infatti regge alla corazzata tedesca solo un quarto d’ora per poi sciogliersi come neve al sole, palesando errori abbastanza gravi in difesa e poca inventiva in fase offensiva, il solo ed unico perno resta Ronaldo e, oltre ad essere fischiatissimo, il neo campione d’Europa non riesce a brillare. Sarà la stanchezza, sarà il caldo, sarà la maledizione lanciatagli dallo stregone del Ghana, ma fatto sta che l’uomo che doveva fare la differenza, come i vari Pelè e Maradona, non ha brillato e con lui tutto il Portogallo. Che al 12’ era già sotto di una rete grazie al rigore trasformato da Muller, la risposta portoghese arriva con Nani, ma è ben poca cosa rispetto a quanto prodotto dai tedeschi che, al 32’, con Hummles trovano il 2-0. Così ad aiutare la Germania ci pensa Pepe, il quale, dopo aver pestato un piede a Muller, lo colpisce anche con una testata (palesando anche i limiti caratteriali di questo team), il direttore di gara non ha dubbi ed espelle il portoghese (naturalizzato) lasciando in 10 il Portogallo. La Germania ringrazia e allunga le distanze, infatti in pieno recupero, proprio con Muller trovano il 3-0. Nella ripresa il copione non cambia, il Portogallo perde anche Contreau, e al 78’ capitola definitivamente con la tripletta realizzata da Muller. Germania dunque devastante come l’Olanda (certo potremmo inserire anche la Francia, ma bisognerà vedere la selezione transalpina con avversari decisamente più forti rispetto all’Honduras), che, senza dubbio, non solo ha offerto una bello spettacolo ma ha fatto anche un po’ di scuola alla selezione portoghese che avrà molto su cui lavorare se vorrà realmente passare il turno e cercare di arrivare fino in fondo. Senza alcun dubbio la stella della giornata è stata Muller, discorso diverso per la selezione lusitana che, pur avendo tante stelle, nessuna di esse ha brillato, lasciando spazio a dubbi ed incertezze.

USA- GHANA 2-1
Il secondo match del girone ha visto scendere in campo Ghana ed Usa. Tra le due formazioni due erano i precedenti e tutti sorridenti al team africano, che con lo stesso identico risultato, ossia il 2-1, seppe imporsi sulla selezione statunitense ai mondiali del 2006 e del 2010. Ma in Brasile, 4 anni dopo l’ultima sconfitta, gli Usa nel terzo scontro con il Ghana riescono ad imporsi per 2-1, accorciando così le distanze sul conto delle vittorie con il team ghanese e soprattutto conquistando 3 punti pesantissimi e sudatissimi. Pronto via sono gli Usa che con Dempsey passano in vantaggio: l’attaccante dei Seattle, dopo un solo minuto di gioco, firma il momentaneo 1-0 e la rete più veloce fino ad oggi vista in questi mondiali; il Ghana non ci sta, velocizza la manovra di gioco schiacciando gli Usa nella propria metà campo. La selezione africana crea tanto ma sfrutta poco, complice la mira non ottimale dei suoi finalizzatori, e soprattutto un super Howard che evita in più di una occasione la possibile rete del pareggio ghanese. Nella ripresa il copione non cambia: il Ghana fa la partita e gli Usa, con un modulo molto all’italiana, incassano, soffrono e ripartono, nel mezzo Muntari e compagni cercano la porta ma non la trovano, fino all’82’ quando Ayew firma il pari. A questo punto in casa ghanese sembra fatta, e il pareggio sarebbe il risultato più giusto, ma gli Usa non ci stanno e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Brooksscaglia di testa nella porta ghanese un’autentica sassata, che regala agli Stati Uniti la prima vittoria in questo mondiale. Senza dubbio, rispetto al match tra Germania e Portogallo, il divertimento e lo spettacolo non sono mancati, però va sottolineato che gli Usa sono sembrati un po’ leggerini, con un gioco troppo difensivo e poco offensivo: infatti, se i ragazzi di Klinsmann avessero creato di più, non solo avrebbero anche potuto realizzare qualche rete in più ma soffrire anche meno. Discorso diverso per il Ghana che, senza ombra di dubbio, ha dimostrato di essere informa e di poter dire la sua, ma in fase di finalizzazione pecca troppo, in ogni caso tale raggruppamento fino alla fine offrirà ancora tanto spettacolo.

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Redazione

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