Bundesliga 2015/2016 al via! Chi sarà l’antagonista del Bayern di Guardiola?

La squadra di Pep Guardiola perde l’ennesimo appuntamento con i trofei “minori” della Federcalcio Tedesca. Ai calci di rigori, è il Wolfsburg ad alzare il trofeo davanti ai propri tifosi.

Inizio amaro di stagione, quello a cui il tecnico ex Barça sembra essersi abituato. La terza sconfitta di fila in supercoppa non sembra così rappresentare un cattivo auspicio per il Bayern che, nonostante le sconfitte nelle coppe, resta il dominatore incontrastato della Bundesliga. Guardiola delinea fin da subito la propria idea di Bayern 2015/16 con due linee da 4 e Xabi come collante; davanti,  il solito Lewandowski. Trova posto dal primo minuto il nuovo acquisto Douglas Costa, chiamato a sostituire l’infortunato Ribery; solo panchina invece per l’ultimo arrivato Arturo Vidal. Bavaresi nel segno della continuità quindi, anche se con qualche avvicendamento; lo dimostra anche il fatto che il migliore in campo resta ancora Robben, autore del gol del vantaggio. Per Vidal un quarto d’ora in campo ed il gol nel primo rigore della serie. Determinante invece l’errore dal dischetto di Xabi Alonso.

Tra le fila del Wolfsburg spicca sempre il solito De Bruyne oltre a Niklas Bendtner. L’ex Juve segna il gol del pareggio al 90′ proprio su assist del talento belga ed è decisivo nella lotteria dei rigori, siglando la rete che regala il successo ai suoi. Entrambe le squadre rappresentano le maggiori candidate ad un duello per i primi posti della classifica nella stagione che aprirà i battenti la prossima settimana. Il Bayern proseguirà, con un Vidal in più, nella filosofia di Guardiola e punterà alla tanto agognata Champions, rimandando ogni rivoluzione al prossimo anno quando, presumibilmente, il tecnico iberico lascerà per tentare l’avventura in Premier. I lupi della Wolkswagen restano la loro rivale numero uno, per organizzazione di gioco e per non aver ceduto, ancora, nessuno dei loro big (La corte di Mancini a Perisic è ormai cosa nota ndr).

Ci si aspetta invece un rilancio del Borussia Dortmund. I gialloneri dopo aver perso la loro guida Klopp e lasciato andar via un deludente Immobile, si affidano a Tuchel, capace di convincere tutti i big dello spogliatoio alla permanenza per un anno di riscatto. Amburgo e Bayer Leverkusen trasmettono buone sensazioni. Entrambe vittoriose nella doppia sfida agli scaligeri di serie A, Hellas e Chievo, sembrano poter tornare a dire la loro. Le aspirine, che hanno battuto gli uomini di Maran (3-1, a segno M’Poku per i clivensi ndr) mostrando un’ottima condizione, hanno approfittato dell’occasione per chiedere informazioni su Paloschi.

Lo Shalke attende di conoscere il destino della propria stella Draxler e, dopo aver ceduto Farfan negli emirati, tenta di sedurre definitivamente lo scontento Shaqiri. Il Werder Brema punta Taider per il centrocampo e non vede l’ora di mettere in mostra il proprio gioiellino Manneh, chiamato a sostituire l’argentino Di Santo passato proprio ai rivali della Ruhr. Il diciottenne gambiano, arrivato come profugo soltanto un anno fa, sembra aver già convinto tutti. Con un contratto da 2500 euro fino al 2018, è oggi la più bella scommessa dell’intero campionato, pronto a vivere ed a far vivere una favola meravigliosa a tutti i tifosi dell’intero movimento sportivo.

Fabio Paris