Icardi rilancia l’Inter. In dieci uomini Bologna ko 1-0

Nell’anticipo del secondo turno infrasettimanale del campionato di Serie A, colpo gobbo dell’Inter di Mancini, che espugna il “Dall’Ara” di Bologna e vola, almeno per una notte, in testa alla classifica; decidono la sfida la rete, al 67’, di Mauro Icardi, che torna al gol in massima serie dopo un digiuno di quasi 350 minuti, e una parata sensazionale di Handanovic, su conclusione ravvicinata di Destro.

Il decimo turno del campionato di Serie A, secondo infrasettimanale della stagione 2015/2016, si apre allo stadio “Dall’Ara” di Bologna, dove si affrontano il Bologna di Delio Rossi e l’Inter di Roberto Mancini. Il tecnico marchigiano rinuncia all’estro di Jojo Jovetic, che si accomoda in panchina; in attacco, allora, spazio a Icardi e Ljajic con Perisic e Brozovic larghi a supporto. In mediana titolare Melo con Kondogbia. Dall’altra parte rinuncia pesante anche per Rossi, che preferisce a Mattia Destro, Matteo Mancosu, per il tridente offensivo con Giaccherini e Mounier. Confermatissimi i giovani Diawara e Masina a centrocampo. Primi venticinque minuti a dir poco noiosi: ritmo basso, squadre che si studiano, nessun tiro in porta; i ragazzi di Mancini provano a fare la partita, ma l’azione nerazzurra è lenta, farraginosa, a tratti impacciata; la prima vera occasione potenziale è di marca rossoblù: su una bella verticalizzazione di Rizzo, Mancosu scatta in posizione regolare, ma è in ritardo all’appuntamento con la palla; niente da fare; gli ospiti ci provano da calcio d’angolo: Perisic stacca bene in area emiliana, ma il suo colpo di testa finisce addirittura in fallo laterale.

Prima dell’intervallo, azione coraggiosa di Ferrari, che salta un paio di difensori avversari con una giocata “sudamericana” prima di essere stoppato sul più bello dalla retroguardia nerazzurra, e tentativo dalla lunga distanza di Kondogbia, potente ma poco preciso. Nella ripresa l’Inter inizia bene con una bella iniziativa di Perisic sul lato corto dell’area di rigore bolognese: cross teso, uscita sicura in presa bassa di Da Costa. Poco dopo ammonito Felipe Melo. Come nella prima frazione, anche nel secondo tempo non succede granché; almeno fino al 14o minuto, quando un cross dalla destra di Santon crea il panico nei sedici metri rossoblù: Perisic calcia a botta a sicura, Taider s’immola e salva.

Al quarto d’ora Inter in 10: Melo, già ammonito, ferma la ripartenza dei padroni di casa commettendo fallo tattico su Rizzo; per lui secondo giallo, cartellino rosso e niente Roma sabato. Come a Palermo, però, i nerazzurri con un uomo di meno si svegliano, e a sorpresa, ma neanche poi tanto, passano in vantaggio: su lancio in profondità di Brozovic, Ferrari liscia clamorosamente il pallone, permettendo a Ljajic di ritrovarsi a tu per tu con Da Costa; il serbo anziché calciare serve in mezzo Maurito Icardi, che a porta vuota non sbaglia, 0-1. Nel finale ci si aspetta un Bologna più propositivo a caccia del pari, ma gli emiliani non incidono. Prima del triplice fischio, comunque, c’è tempo per un’occasione gigantesca per Mattia Destro: su piattone volante da due passi dell’ex Milan e Roma, Handanovic si supera con una parata da fantascienza. Risultato finale, dunque Bologna 0, Inter 1; meneghini, almeno per una notte, primi, da soli, in vetta alla classifica.

PIERLUIGI DE ASCENTIIS

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Redazione

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