Premier League: Il Leicester ringrazia, Tottenham e Arsenal vanno ko

Nella ventottesima giornata il Leicester pur pareggiando allunga in classifica. Il Tottenham, infatti, perde di misura ad Upton Park mentre l’Arsenal cade clamorosamente tra le mura amiche. Sconfitta pesante anche per il Manchester City, travolto nel big match dal Liverpool. Zampata fondamentale per il Manchester United.

Per come si era aperto sembrava poter essere un turno sfavorevole alla banda di Ranieri. La prima delle due serate infrasettimanali aveva visto le Foxes chiudere la gara interna di fronte al West Bromwich con il punteggio di 2-2. Buona lo stesso la prestazione del Leicester, ma di certo il risultato non prometteva nulla di positivo. La seconda serata, invece, ha trasformato in sorrisi le smorfie. Il Tottenham, pur disputando una ripresa di grandissima intensità, non riesce a rimettere in piedi la partita esterna contro il West Ham, decisa nel corso della prima frazione dal colpo di testa del solito Antonio, che sta regalando diverse gioie agli Hammers. Gli uomini di Pochettino scendono a meno tre dalla vetta. L’Arsenal poi, contro ogni pronostico, compie l’impresa di far espugnare l’Emirates ad uno Swansea in zona di pericolo ma ora decisamente più sollevato. Eppure i Gunners si portano in vantaggio con Campbell. Regalano, però, il pari a Routledge con un piazzamento difensivo orrendo. Tanta sfortuna, poi. Addirittura tre legni colpiti, due volte con Sánchez e una con Giroud. Colpiscono invece gli ospiti, con un rimpallo che premia Williams. La compagine guidata da Wenger butta all’aria l’ennesima clamorosa occasione e, probabilmente, l’ennesimo titolo. Sono sei, infatti, i punti di distacco dal primato. Troppi, forse. Un caloroso in bocca al lupo, intanto, proprio al tecnico dello Swansea, quel Guidolin costretto al ricovero in ospedale per un’infezione alle vie respiratorie.

Il big match di Anfield sancisce che il Manchester City è praticamente fuori dalla lotta per il vertice e che il Liverpool ottiene una netta rivincita rispetto alla finale di Capital One Cup disputata domenica scorsa, trofeo conquistato ai rigori dai Citizens. I Reds demoliscono letteralmente la squadra di Pellegrini, che attualmente resta a dieci lunghezze dalla testa della graduatoria, figurando tuttavia con una gara in meno. Timbrano il cartellino Lallana, Milner e Firmino. Klopp può essere soddisfatto, sia per la reazione veemente dei suoi, sia perché ci sono ancora concrete possibilità di entrare nelle zone europee. Vitale, poi, il sussulto finale con cui il Manchester United supera a Old Trafford il Watford. Un meraviglioso calcio di punizione di Mata permette ai Red Devils di portare a casa un successo che significa quarto posto momentaneo, proprio in compagnia dei “cugini”.

Prosegue il tentativo di rincorsa del Chelsea, che espugna per 1-2 il terreno del Norwich e, con un’impresa, può sognare almeno l’Europa League. Nelle zone calde continua il disastroso campionato dell’Aston Villa, che perde sonoramente in casa contro l’Everton per 1-3. La discesa in Championship è ormai realtà. Duro colpo anche per il Newcastle, che cade nel domicilio dello Stoke (1-0). I Magpies, ad oggi, sarebbero retrocessi ma devono recuperare una partita. Il Sunderland ottiene un punto rilevante in chiave lotta per la salvezza, impattando di fronte al Crystal Palace (2-2). Infine il Bournemouth abbatte 2-0 il Southampton e vede vicina la definitiva tranquillità.

Federico Lattanzio

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Redazione

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