Premier League: Tottenham e Arsenal si annullano, il Leicester tenta la fuga

Nella ventinovesima giornata si consuma l’ennesima combinazione favorevole al Leicester, che vince di misura e approfitta del pareggio nel derby del Nord di Londra, portandosi a più cinque sulla prima inseguitrice. Torna al successo il Manchester City, cade il Manchester United. Super West Ham.

Ci risiamo: tutto sembra andare dalla parte di Ranieri. Come accaduto nell’ultimo turno infrasettimanale, anche questo weekend si rivela enormemente positivo per la squadra guidata dal tecnico romano. A White Hart Lane, infatti, un derby vibrante tra Tottenham e Arsenal si chiude in parità. Avanti gli ospiti con un delizioso colpo di tacco di Ramsey, in chiusura di prima frazione. Nella ripresa in due minuti i padroni di casa ribaltano il risultato, grazie ad Alderweireld e Kane, dopo che i rivali rimangono in dieci uomini per la doppia ammonizione ricevuta da Coquelin. Sembra finita, ma Sánchez riporta definitivamente in equilibrio la situazione. Un 2-2 che non può accontentare nessuno, in chiave lotta per il titolo. Soprattutto Wenger, che per l’ennesima stagione vedrà al 99% qualcun altro salire sul tetto d’Inghilterra. Indiziata numero uno è la compagine di Leicester, che espugna anche il campo del Watford per effetto della rete siglata da Mahrez e aumenta il vantaggio in classifica. Le Foxes, attualmente, sono in vetta a più cinque sugli Spurs e a più otto sui Gunners. Non è certo finita, ma a nove gare dal termine Vardy e compagni diventano ampiamente i favoriti e riacciuffarli sarà veramente impresa ardua per chiunque.

Ritrova il sapore della vittoria in campionato il Manchester City, dopo ben tre sconfitte consecutive. Gli uomini di Pellegrini hanno vita facile all’Etihad contro un’Aston Villa che attende ormai solo la matematica certezza di scendere in Championship, non avendo più alcuna possibilità di salvarsi. Rimangono comunque dieci le lunghezze di distacco dal primato, seppure i Citizens debbano ancora recuperare una partita. Più verosimile, tuttavia, che lotteranno per l’accesso diretto ai gironi della prossima edizione della Champions League. Un grande West Ham si impone in trasferta al Goodison Park, ai danni di un Everton che fino a un quarto d’ora dalla fine del match era sul doppio vantaggio, grazie a Lukaku e Lennon, nonostante l’inferiorità numerica per i due gialli comminati a Mirallas. Poi però Antonio, Sakho e Payet regalano una rimonta pazzesca agli Hammers che si attestano al quinto posto. Il Manchester United, con un uomo in meno per più di un’ora (espulso Mata per somma di ammonizioni), crolla infatti sul terreno del West Bromwich. Decide Rondón e i Red Devils scendono in sesta piazza.

Gran bel colpo del Liverpool nel domicilio del Crystal Palace. I Reds vincono 1-2 all’ultimo respiro e restano sul treno che può portare all’Europa League. Il Chelsea impatta a Stamford Bridge 1-1 contro lo Stoke, confermando la sua anonima stagione sin qui. In coda bruttissima caduta del Newcastle tra le mura amiche, dove il Bournemouth passa per 1-3. I Magpies devono svegliarsi immediatamente, la retrocessione può diventare una dolorosa realtà. Vitale l’1-0 con cui lo Swansea supera il Norwich, in chiave salvezza. Sta meglio intanto Guidolin, tecnico dei gallesi, al quale va ancora un grande in bocca al lupo. Infine è 1-1 tra Southampton e Sunderland.

Federico Lattanzio

Avatar
Redazione

Notizie sport in tempo reale, Calcio, Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga e molto altro.