Verso Fiorentina-Udinese, in palio c’è la finale di Coppa Italia

Questa sera si giocherà Fiorentina-Udinese, gara valida per la semifinale di Coppa Italia. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 21.00. All’andata vinse l’Udinese, sfruttando il fattore campo, ma disputando anche una grandissima partita,fatta di carattere e determinazione.

In palio il pass per la finale di Coppa Italia. Al Franchi, la Fiorentina ospita l’Udinese. Si riparte dal 2-1, a favore dei friulani, con cui è terminata la gara d’andata. Montella ritrova Gomez (panchina per il tedesco ma diverse possibilità di subentrare a gara in corso). Nel consueto 4-3-3, Diakitè, Rodriguez, Savic e Pasqual agiranno davanti a Neto. Aquilani, Pizarro, Mati Fernandez a centrocampo mentre, in attacco, Cuadrado e Joaquin giocheranno al fianco di Matri. In casa friulana, 3-5-1-1 per Guidolin. In porta fiducia a Scuffet. Difesa con Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer e Badu. A centrocampo agiranno Allan, Pereyra e Gabriel Silva mentre, in attacco, Di Natale sarà il terminale offensivo, coadiuvato da Nico Lopez.

MONTELLA – “Prima della gara con l’Atalanta ho chiesto ai miei giocatori di tirare fuori gli artigli, ma per questa sfida serve prima di tutto lucidità: ci aspetta una partita lunga, che potrebbe diventare lunghissima, oltretutto contro un avversario forte e complicato”, ha detto l’allenatore viola. Riuscire ad andare in finale sarebbe un premio per la proprietà, per un gruppo di lavoro che ha fatto benissimo in quest’anno e mezzo, per la professionalità dei giocatori e per tutti questi anni di lavoro e sacrifici. E’ però una finale ancora tutta da conquistare e l’Udinese è una squadra forte, con grandi giocatori come Di Natale e Muriel e un allenatore assai più esperto di me. Insomma ci aspetta una gara complicata. Però è bello affrontare partite così, un privilegio.

GUIDOLIN – “Non siamo né favoriti né sfavoriti. Abbiamo un vantaggio minimo. E’ una sfida di 180′. Andiamo su un campo difficile, contro una delle quattro squadre più forti d’Italia. Il 2-1 dell’andata è un ottimo risultato, ma non garantisce sicurezze. Il primo obiettivo dei friulani, infatti, sarà quello di non subire gol ma l’atteggiamento dell’Udinese non dovrà essere solo difensivo perchè alla Viola potrebbe bastare anche un solo gol per volare in finale.”E’ chiaro – prosegue Guidolin – che nella nostra testa ci sono certi pensieri. Primo fra tutti quello di essere il più possibile propositivi, non lasciarci schiacciare, non attendere. Poi bisogna vedere cosa ti lascia fare anche l’avversario”

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Redazione

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