Josko Gvardiol, il talento croato del Lipsia per sostituire Upamecano

Come sostituire uno dei centrali più promettenti al mondo, da poco passato ad una delle tue rivali più acerrime? Si tratterebbe di una missione quasi impossibile per chiunque, ma non per il Lipsia. La formazione tedesca non ha certo bisogno di presentazioni e si è fatta conoscere negli ultimi anni grazie ai suoi investimenti oculati – e quasi sempre azzeccati – nei confronti di giovani talenti che si sono rivelati in seguito calciatori di assoluto valore.

La squadra del colosso Red Bull ha perso nelle scorse settimane uno dei suoi profili più interessanti. Dayot Upamecano si è infatti accasato al Bayern Monaco, dove ritroverà il suo mentore Julian Nagelsmann. La squadra allenata da Jesse Marsch, ex Salisburgo, non ha però di che disperarsi. L’asso nella manica per rifondare il proprio reparto arretrato era già pronto da tempo e corrisponde niente meno che al nome di Josko Gvardiol, fenomenale difensore croato classe 2002.

Tra giocatori più futuribili dell’intero panorama europeo nel suo ruolo, il calciatore era già stato acquistato del Lipsia nel corso della passata finestra estiva di calciomercato. Il club tedesco si era infatti presentato dinanzi alle porte della Dinamo Zagabria con la somma di 19 milioni di euro pur di strapparlo alla folta concorrenza degli altri top club continentali. Il ragazzo si era poi fermato un altro anno in prestito nella formazione croata, in modo da maturare ulteriore esperienza e lottare per un posto in vista di Euro 2020. Detto fatto: Gvardiol è stato uno dei protagonisti della passata stagione con la Dinamo ed è riuscito anche a raggiungere l’agognata convocazione per gli Europei appena conclusi.

Cresciuto a livello calcistico con indosso la maglia dell’NK Tresnjevka, il centrale si trasferisce all’età di otto anni nel vivaio dei Modri, compiendo via via tutta la trafila fino ad arrivare in prima squadra. I tifosi e gli addetti ai lavori si accorgono ben presto del suo talento: “Gvardiol? A parte Kovacic, non ricordo un giocatore più predestinato di lui – ha dichiarato il suo ex tecnico Zoran Mamic ai microfoni di Scouted Football – Modric ha avuto bisogno di un prestito per imporsi, Josko no. A 16 anni era già formato per la prima squadra”. Oltre alle figure vicino alla Dinamo Zagabria, però, grazie anche allo straordinario impatto avuto sia in Youth League che con la formazione “dei grandi”, iniziano ad interessarsi a lui anche le big d’Europa. E il Lipsia, nonostante la bagarre di mercato, è riuscito a metterlo sotto contratto. Sarà lui l’arma segreta per non far rimpiangere la partenza di Upamecano?

Chi è Josko Gvardiol, scheda e caratteristiche tecniche del difensore croato

 Ha iniziato la sua carriera come terzino sinistro e centrocampista, si ispira a Virgil Van Dijk del Liverpool e nonostante i soli 19 anni ha già stupito per maturità e leadership. Gvardiol è certamente inseribile nella lista dei giocatori più promettenti al mondo e nell’ambiente Lipsia potrebbe sbocciare definitivamente. Mancino naturale in grado di far partire l’azione dalle retrovie con qualità, Gvardiol è già un profilo pressoché completo. Oltre ad una buona tecnica in fase d’impostazione, il classe 2002 è dotato di straordinaria fisicità e atletismo, qualità che ben si combinano con la sua capacità di leggere preventivamente i movimenti degli attaccanti avversari.

Ad un buon senso dell’anticipo si abbinano anche ottime letture per quanto riguarda le marcature preventive e una naturale abilità nel gioco aereo, caratteristiche tecniche che lo rendono un baluardo particolarmente ostico da superare. Le sue qualità temperamentali lo hanno poi da sempre distinto dagli altri suoi coetanei: “A livello fisico è incredibile, ma è anche molto forte a livello mentale – ricorda Mamic – Non sembra abbia solamente 18 anni, ma almeno 28. Non esiste un centrale della sua età più forte di lui al mondo”. Parole che devono essere state ascoltate molto attentamente dal Lipsia, che già in passato ha dimostrato di avere grande fiuto in materia di giovani promesse. Uno stimolo in più per Gvardiol per dimostrare su palcoscenici sempre più prestigiosi il suo vero valore.