È terminato con il risultato di 0-0 il match tra Udinese e Lazio, che ha visto le due squadre annullarsi con un pareggio inutile ad entrambe. Di seguito le pagelle di Udinese-Lazio.
Pagelle Udinese:
Musso 5,5: Ci mette i guantoni solamente sul tiro di Lazzari nel primo tempo, ma sbaglia qualche rinvio con i piedi.
R.Becao 6: Un tiro pericoloso che costringe Strakosha ad allungarsi, perde un pallone pericoloso ma che poi recupera, e anticipa un lancio di Luis Alberto per Immobile. Prezioso perché aiuta a tenere botta.
De Maio 6: Riesce nel non facile compito di annullare Ciro Immobile. Lo segue ovunque e lo limita benissimo, ma viene da porsi quanto sia difficile fermare “questo” Ciro.
Nuytinck 6,5: Esce per infortunio a dieci minuti dalla fine, dopo non aver saltato neanche un minuto. È stato il migliore dei suoi nel reparto difensivo.
Striger Larsen 6: Affonda subito sulla fascia in avvio, e fa capire a Jony l’andazzo della serata. In difesa rischia poco e niente, ma in avanti è costante, ma molto impreciso.
De Paul 7,5: Una partita ad altissima intensità. Va a recuperare palloni in difesa, li distribuisce ai suoi compagni in ogni posizione, e spesso li manda anche al tiro. Nel secondo tempo ci prova anche con un tiro pericoloso, ma troppo alto. Corre fino all’ultimo secondo. Un altro tiro nel finale, che prende il palo esterno: sarebbe stato un goal pesantissimo.
Jajalo 4,5: Soffre molto in media, e infatti il suo allenatore lo cambia dopo appena quarantacinque minuti davvero pessimi.
Fofana 6,5: Si deve far perdonare un errore che poteva costare caro, ma ci riesce benissimo, riuscendo ad annullare Milinkovic-Savic per gran parte del match. Stupenda la palla per De Paul nel secondo tempo.
Sema 4,5: Soffre Lazzari, non riesce mai ad affondare e si fa saltare con facilità. Quando Manuel esce però, le cose non cambiano più di tanto.
Okaka 5,5: Una partita generosa, visto che corre molto e fa a sportellare con i difensori avversari, ma senza lasciare il segno. Condizionato dal cartellino giallo che rimedia dopo appena due minuti.
Lasagna 6,5: I suoi inserimenti sono sempre pericolosi: è velocissimo e imprendibile, ma spesso poco lucido nel momento decisivo. Nel primo tempo fa ammattire Acerbi, e Luiz Felipe gli para con il corpo un goal già fatto. Nel secondo tempo paga l’errore di non servire Okaka in un due contro uno che avrebbe portato al vantaggio della sua squadra.
Walace 6 (45’ S.T): Entra al posto di Jajalo nella ripresa, non lo fa sicuramente rimpiangere. Non che fosse difficile, onestamente.
Pagelle Lazio:
Strakosha 5: Un attimo è da sufficienza piena, un attimo dopo da bocciatura e cosi via. Prende la conclusione di Becao e fa una parata su Lasagna che grazia Luiz Felipe, ma un pessimo rinvio stava per costargli davvero molto caro. Non riesce più a trasmettere sicurezza.
Luiz Felipe 6: Anche lui è un’altalena di emozioni, negative e poi positive. Con il corpo para letteralmente un goal già disegnato alla perfezione dai piedi di Lasagna, poi gli regala un’occasione d’oro che Kevin non riesce a sfruttare. Si ripete come portiere anche nel secondo tempo, salvando la sua prestazione.
Acerbi 5,5: Anche lui commette un brutto errore che innesca Lasagna, ma fortunatamente non riesce a concludere. Imposta l’azione e nel finale va a fare addirittura l’esterno, ma per gran parte del match quando l’Udinese attacca dà la sensazione di non saper cosa fare. Una volta era un dispenser di sicurezza.
Radu 5,5: Si fa scappare Lasagna in avvio di partita, poi però rimedia con un anticipo importante poco più tardi, che gli consente di pescare Immobile in area di rigore, che però non aggancia il pallone. Esce dopo i primi quarantacinque minuti per un mix di stanchezza e botte rimediate nella lotta con Okaka.
Lazzari 7: Da sette partite a questa parte, senza mai fermarsi, Lazzari sta facendo avanti e indietro sulla fascia. Per tutto il primo tempo le offensive della Lazio passano dai suoi piedi, serve anche un bel pallone a Luis Alberto e uno a Immobile, che vengono entrambi sciupati malamente. Poi l’occasione ce l’ha lui, ma colpisce male. Non può fare tutto però, e nel secondo tempo inizia a spegnersi pian piano, fino alla più che onesta sostituzione.
Parolo 5: Bello l’inserimento che lo porta al tiro, peccato per una conclusione davvero pessima. Spende molto in fase di pressing, nonostante le energie siano già poche. Impreciso quando si tratta di costruire, nel finale è addirittura costretto a fare il difensore centrale.
Milinkovic-Savic 4,5: Fisicamente viene sovrastato da Fofana, che per trenta minuti non gli fa vedere un pallone. Quando riesce a liberarsi è spesso sterile: ok, mostra qualche aggancio tecnicamente magnifico, ma non conclude nulla. Caicedo gli serve una sponda perfetta e lui di pronta risposta cicca malamente il pallone.
Luis Alberto 7,5: Mago Luis è il migliore dei suoi per gran parte del match, poi anche lui inizia a spegnersi pian piano. Serve due palloni stupendi, uno ad Acerbi e uno a Immobile, ma entrambi non vengono sfruttati. Quando ha il pallone lo nasconde per poi iniziare a disegnare l’offensiva biancoceleste, ma per come sta giocando la Lazio, i compagni dovrebbe trovarli direttamente dentro la porta. Unico rimpianto della serata il tiro calciato male dal limite dell’area.
Jony 5: Soffre molto Striger Larsen, suo l’errore davvero brutto che dà il via a un contropiede pericoloso. Il primo cross pericoloso arriva al 46’, poco prima di uscire.
Caicedo 5,5: Fa a sportellate come al solito, serve una bella sponda a Milinkovic-Savic, ma in questo momento servirebbe un qualcosa in più.
Immobile 4: Sempre più il fantasma di sé stesso, e la cosa inizia a far paura. Quando viene pescato alla perfezione da Luis Alberto calcia alto, poi un brutto pallone perso fa partire il contropiede avversario.
Bastos 6 (51’ S.T): In fase di possesso rimane molto alto, e infatti arriva anche alla conclusione. Nel finale è ingenuo a far fallo su Lasagna.
Lukaku 5,5(51’ S.T): Entra al posto di Jony, e come al solito non lo fa rimpiangere, ma non spinge come al solito. In fase difensiva si lascia scappare De Paul in un paio di occasioni.
Cataldi 6 (74’ S.T): Come al solito entra in campo nel finale, quando Inzaghi prova il tutto per tutto. Da quaranta metri offre una palla perfetta a Milinkovic-Savic, che viene anticipato.
Adekanye S.V.
D.Anderson S.V.