Ligue 1: Psg senza rivali, ecco la prima fuga. Il Monaco rialza la testa

Serata amara per il Saint’Etienne che al Parco dei Principi viene strapazzato dai campioni di Francia, intanto l’Angers continua il suo viaggio in seconda posizione diventando qualcosa in più di una bella sorpresa.

Dopo una tre giorni europea che ha portato in suolo francese 7 punti, frutto di due vittorie ed un pareggio e ben 3 sconfitte, ad aprire il fine settimana della Ligue 1 ci pensa proprio una delle tre deluse della due giorni europea, ossia il Lione, crollato martedì scorso per 3-1 sul campo dello Zenit San Pietrourgo. Se in Europa la formazione del Rodano soffre, in campionato è senza dubbio un’altra storia, infatti tra le mura amiche non ha avuto alcuna difficoltà nel liquidare la pratica Tolosa con un secco 3-0. Carichi di rabbia e voglia di rivincita, sono i padroni di casa che aprono il match con Darder al 18’, il 2-0 arriva in piena ripresa a firma di Valbuena, che al 69’ porta sul 2-0 la formazione padrone di casa, al 90’ Cornet sigla il definitivo 3-0 che chiude definitivamente il match.

Dopo un ottima quasi prima parte di campionato, condita dalla conquista di ben 21 punti, il Caen tra le mura amiche crolla sotto i colpi del Nantes, venendo sconfitto per 2-0. Tale sconfitta di sicuro non mina quanto di buono fatto fino ad oggi dal club della Bassa Normandia, che grazie ai punti conquistati ha praticamente mezza salvezza in tasca, però dovrà tornare a far punti se vorrà entro Natale avere un distacco minimo dalla salvezza matematica. Discorso diverso per il Nantes che grazie alla vittoria ottenuta a Caen, ora veleggia con ben 16 punti in classifica, certo la strada che conduce alla salvezza è ancora lontana ma una buona base è stata costruita. Chi continua la propria navigazione verso la salvezza tranquilla, con il secondo posto in solitaria è l’Angers, il club della Loira oltre che continuare a stupire, pareggiando in casa per 0-0 contro il Guingamp, tocca quota 22 punti e fa un altro deciso passo verso il mantenimento della categoria, togliendosi anche lo sfizio di essere seconda in classifica almeno per una settimana. Il punto conquistato va bene al Guingamp che tocca quota 15 punti, e pur non veleggiando in acque tranquille come quelle dell’Angers, continua la sua navigazione dritto verso la salvezza.

Il secondo pareggio della giornata giunge al termine del match tra Lorient e Rennes, chiuso sul risultato di 1-1, ci pensa la formazione padrona di casa ad aprire il match con Guerreiro al 25’, la risposta della formazione ospite giunge al 68’ con Grosicki, che oltre che firmare il definitivo 1-1 manda agli archivi anche il match. Importante vittoria in chiave salvezza è quella ottenuta dall’Ajaccio che tra le mura amiche liquida con un prepotente 3-1 il Nice, toccando cosi quota 6 punti in classifica. Ora nella cittadina del Corsica la speranza è quella che il proprio club non si fermi più, giungendo rapidamente alla quota salvezza, visto che anche nel campionato di Ligue 2 (serie B francese) la seconda squadra della città, è sempre penultima con soli 8 punti. Discorso diverso per il Nice che grazie ai 17 punti conquistati fino ad oggi, veleggia verso una salvezza decisamente più tranquilla. Altra importante vittoria in chiave salvezza è quella ottenuta dal Montpellier che tra le mura amiche supera nello scontro diretto il Bastia con un secco 2-0, grazie alle reti di Boudebouz e Ninga. Tale vittoria non solo ha dato al Montpellier la possibilità di toccare quota 8 punti, ma anche di accorciare a sole due lunghezze di svantaggio il distacco dal Bastia.

Dopo il successo in Europa League sul Quarabag e la conquista del primo posto nel proprio girone,il Monacò anche in campionato non fa sconti, superando per 1-0 anche il Reims e toccando quota 17 punti in classifica, che gli hanno cosi consentito di superare proprio il club ospite, fermo a quota 15. Tornano a far punti anche Bordeaux e Marsiglia entrambe sconfitte nel turno di Europa League giovedì scorso, il team girondino supera per 1-0 il Troyes, mentre il club marsigliese supera in trasferta per 2-1 il Lille. A chiudere il quadro ci pensa il big match tra PSG e Saint’Etienne, sulla carta la gara preannuncia spettacolo, la formazione parigina reduce dal pari in Champions League va a caccia del riscatto, il Saint’Etienne reduce dal successo in Europa League cerca il terzo successo consecutivo tra campionato e coppa. Ma quello che va in scena al Parco dei Principi è un monologo parigino. Infatti al 23’ Kurzawa firma il momentaneo 1-0, al 48’ Cavani raddoppia, 20 minuti più tardi è il turno d’Ibrahimovic che al 67’ porta sul 3-0 il PSG, al 74’ una sciagurata autorete di Verratti regala al Saint’Etienne il gol della bandiera, perché all’86’ Moura firma il poker parigino che spedisce agli archivi un match senza storia.

Davide Piteo

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Redazione

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