#Premier: Arsenal da solo in vetta, Spurs e Liverpool inseguono

di Marco SIMONELLI | 29 settembre 2013 |

Vittoria contro lo Swansea e primato solitario per un Arsenal sempre più convincente.Seguono a distanza di due punti Tottenham e Liverpool. Per gli Spurs arriva un pari nel derby con il Chelsea mentre i Reds vincono a Sunderland. Sempre più difficile la situazione di City e United, sconfitte a sorpresa da Aston Villa e WBA e già costrette a inseguire.

Arsenal al comando

Arsenal al comando

L’ARSENAL VOLA IN TESTA, IL LIVERPOOL NON PERDE TERRENO.PARI TRA MOU E AVB – L’Arsenal sembra ormai una macchina perfetta. Dopo la sconfitta della prima giornata la squadra ha trovato la quadratura giusta vincendo cinque gare consecutive e portandosi da sola in testa alla classifica dopo ben cinque anni.E anche contro lo Swansea gli uomini copertina sono sempre Ramsey e Ozil. Se il primo continua a segnare il tedesco ispira gioco ed è dai suoi piedi che partono tutte le azioni. I Gunners si trovano ormai alla perfezione e le due splendide azionitutte di prima che portano in rete il giovane Gnarby prima e Ramsey poi ne sono la dimostrazione più lampante.Triangolazioni strette e passaggi a memoria producono un gioco bello da vedere ma soprattutto efficace. Anche l’ottimo Swansea visto fino ad oggi deve arrendersi agli uomini di Wenger che subiscono solo nel finale la reazione dei cigni con il gol della speranza di Davies. Ma il pari non arriva e l’Arsenal conquista i tre punti che le regalano la vetta solitaria dopo il pareggio del Tottenham contro il Chelsea. Il derby di Londra era sicuramente la sfida più attesa di questo week end di Premier. Di fronte si ritrovano il maestro Mourinho e l’allievo Villas Boas, due che hanno avuto un rapporto durato anni interrottosi bruscamente per la troppa ambizione di AVB.L’intensità messa in campo dagli Spurs ad inizio gara mette in difficoltà gli avversari e permette a Sigurdsson di siglare il gol del vantaggio al 20’. Il match sembra avere un solo padrone e i Blues sono costretti a chiudersi per limitare i danni. Ma nella ripresa la musica cambia. Mou pesca dal mazzo il jolly Juan Mata, fino ad ora messo in disparte dallo Special One, che dà la sterzata giusta alla gara.L’inerzia del match gira in favore del Chelsea che trova il pareggio grazie al colpo di testa di Terry su punizione dello spagnolo. Tra allievo e maestro finisce dunque in parità totale e il confronto è rimandato alla prossima battaglia.Dopo lo stop dello scorso turno si riprende alla grande il Liverpool, che vince contro il Sunderland e aggancia il Tottenham al secondo posto.Suarez torna dopo la squalifica e va acompletare il reparto offensivocon Sturridge, autore di un inizio di campionato straordinario.La coppia d’oro dei Reds non delude andando a segnare i gol decisivi per la vittoria. L’inglese apre le danze, l’uruguaianoraddoppia prima della rete di Giaccherini che accorcia le distanze. Ma nel finale ci pensa ancora Suarez a chiudere i giochi dopo una bella triangolazione ancora con Starridge. I due si trovano a meraviglia e il Liverpool può iniziare a sognare in grande.

SORPRESA SAINTS, MANCHESTER SEMPRE PIU’ IN CRISI – Continua il buono stato di forma del Southampton che, dopo aver battuto il Liverpool, vince ancora e aggancia il Chelsea al terzo posto. Contro il Crystal Palace arriva anche il primo gol inglese di Osvaldo, che apre le marcature prima della rete della sicurezza di Lambert. Sempre più buio invece l’inizio di campionato delle due squadre di Manchester. Dopo la straordinaria vittoria nel derby di settimana scorsa il City sembrava essere definitivamenteuscito dal periodo nero e invece contro l’Aston Villa arriva una sconfitta che ridimensiona ampiamente la squadra di Pellegrini.A Birmingham i Citizens si portano in vantaggio prima dell’intervallo grazie a Yaya Tourè ma vengono ripresi ad inizio secondo tempo da El Ahmadi. Dzeko riporta avanti gli ospiti dopo pochi minuti ma una punizione di Bacuna e il gol di Weiman, propiziato da un clamoroso buco della coppia Nastasic-Kompany, regalano la terza gioia in campionato ai Villans. Se la situazione della parte blu diventa difficile, quella della metà rossa di Manchester è quasi disperata. La squadra di Moyes sembra ancora allo sbando dopo l’addio si Sir Alex Ferguson e si ritrova dopo sei giornate ad affrontare il peggior inizio di campionato degli ultimi vent’anni.All’Old Trafford il West Bromwich è padrone del campo per buona parte del match e il vantaggio di Amalfitano evidenzia tutti i limiti di questo United: avanzata incontrastata fino al limite dell’area, tunnel a Ferdiand e tocco sotto a superare De Gea.Rooney, a segno su punizione, prova a mantenere a galla i Red Devils che capitolano però dieci minuti dopo con il gol di Berahino.Per lo United la strada verso il secondo titolo consecutivo si fa sempre più ripida e Moyes dovrà trovare presto la formula giusta per risollevare la stagione.

L’HULL CONTINA A FARE BENE, IL FULHAM NON RIESCE A INGRANARE – La favola del neo promosso Hull City continua anche contro il West Ham. È un rigore al 12’, trasformato da Brady, a condannare gli Hammers e a far volare le tigri, alla terza vittoria in campionato.Sempre più difficile invece la situazione del Fulham che perde contro il Cardiff e non riesce a smuovere la sua classifica. Dopo il vantaggio gallese di Caulker e il pareggio di Ruiz è una rete al 90’ di Mutch a regalare la vittoria ai Bluebirds. Il Norwich riesce ad espugnare il Britannia Stadium grazie ad un gol di Howson e ad uscire dalle zone pericolose agganciando proprio lo Stoke a 7 punti.

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