Dopo la pausa delle Nazionali tornano anche i maggiori campionati d’Europa
PREMIER LEAGUE. Prendendo in prestito le parole del leggendario Brian Clough, vincitore di due clamorose Champions League consecutive con il Nottingham Forest a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, e modificandole a nostro piacimento potremmo dire: “Non diciamo che la Premier sia il campionato più folle ed entusiasmante del mondo, ma è sicuramente nella top one”. La profonda verità di questa affermazione è testimoniata dalla quantità di squadre raggruppate in un fazzoletto di punti lassù in vetta alla classifica, quando siamo già alle soglie della 12 giornata: cinque in cinque punti. Per non farsi mancare nulla Sabato il turno di Premier si aprirà con un attesissimo big match: alle 13.30 in una cornice così vivace come quella dell’Old Trafford, sarà Manchester United – Arsenal. La squadra di Mourinho è chiamata all’ennesimo giro di boa per rimettere in piedi una stagione troppo claudicante, gli uomini di Wenger dopo il pareggio con il Tottenham nell’ultima uscita non hanno intenzione di farsi staccare dalle squadre con loro appaiate nelle zone alte. Alle 16 saranno ben sei i match in programma. Quello più di rilievo andrà in scena a Southampton, dove i beniamini di casa ospitano un Liverpool ebbro per il primo posto in solitaria conquistato due settimane fa: i Reds vogliono confermare tutto quanto di buono che han fatto vedere. Tra le inseguitrici, il City è atteso nella tana di un Crystal Palace bisognoso di punti. Anche il Leicester giocherà in trasferta, contro l’ostico Watford: uno dei tanti derby italiani in Premier quest’anno. L’Everton, reduce da una batosta dura da digerire contro il Chelsea, è chiamato a rialzare la testa nel match casalingo contro l’inoffensivo Swansea, ultimo a pari merito con cinque punti. L’altro fanalino di coda, il Sunderland, ospiterà l’Hull City per una sfida salvezza molto interessante: chi vince squilibra in ogni caso la classifica là dietro. Sfida interessante è aperta sarà invece quella tra Stoke City e il Bournemouth, squadre distanziate da un solo punto. Alle 18 chiuderà il “Saturday” inglese uno dei classici derby di Londra: Tottenham, per rimanere attaccato al gruppo di testa, contro West Ham, per rialzarsi definitivamente e allontanarsi dalla zona rossa. Inusuale sarà invece la giornata di Domenica, con una sola partita in calendario, alle 17. Al Riverside Stadium, il Middlesbrough ospita una delle squadre più in forma d’Europa in questo momento: il Chelsea di Antonio Conte. Il dodicesimo turno terminerà con il Monday Night delle 21 tra West Bromwich Albion e Burnley.
BUNDESLIGA. La massima serie tedesca è tornata ad essere realmente competitiva dopo quattro anni di dominio incontrastato del Bayern Monaco. A far paura ai super campioni sono squadre come Hoffenheim, Hertha, Colonia e soprattutto RB Lipsia, lì davanti a braccetto con la capolista. Proprio la capolista neopromossa apre le danze stasera alle 20.30 in un match che si preannuncia caldissimo alla BayArena di Leverkusen. I padroni di casa non hanno iniziato il torneo nel migliore dei modi ed è da troppo tempo che ci si aspetta continuità, il Lipsia è nel momento magico e basta dire semplicemente questo per far intendere quanto sarà difficile per i padroni di casa mettere in saccoccia i tre punti. Sabato in programma i consueti cinque match delle 15.30. L’Hertha, secondo in classifica a pari merito con l’Hoffenheim, vola ad Augsburg per sfidare una squadra che di certo non può stare tranquilla, data la vicinanza con la terzultima posizione. Il Colonia, altra squadra rivelazione come già detto, sfida in trasferta un Monchengladbach in difficoltà e reduce da una brutta sconfitta contro la squadra di Berlino. A Wolfsburg i padroni di casa biancoverdi attendono lo Schalke 04, in un match determinante per l’equilibrio della bassa classifica, così come quello tra Darmstadt e Ingolstadt. Il programma delle 15.30 finisce con l’interessante sfida di metà classifica tra Mainz e Friburgo. A mettere la ciliegina sulla torta al Sabato tedesco sarà il big match del Westfallenstadion: Borussia Dortmund contro Bayern Monaco. Gli uomini di Tuchel per accorciare la classifica e per fare un bello sgarbo ai rivali, quelli di Ancelotti per impaurire le temerarie “piccole” inseguitrici. Domenica alle 15.30 alla Rhein-Neckar Arena di Sinsheim si gioca Hoffenheim, determinato a mantenere l’imbattibilità e la sorprendente posizione in classifica il più a lungo possibile, e Amburgo, ultimo in classifica e senza identità da ormai troppo tempo. Alle 17.30 poi l’undicesimo turno si chiuderà con la partita tra Werder ed Eintracht Francoforte, squadra nuova dopo lo spareggio salvezza dell’anno scorso.
LIGA. Dopo un’apparente inizio di campionato molto combattuto, i ruoli della Liga spagnola sembrano delinearsi come negli ultimi anni: Real e Barcellona davanti, le altre pretendenti plausibili poco dietro. È giusto sottolineare però che una singola partita o prestazione possa rimettere in gioco tutto. Stasera alle 20.45 A Siviglia il Betis attende l’irriverente Las Palmas, protagonista di partite “pazze” fino a questo punto del Campionato. Sabato nella prima partita delle 13, è l’altra squadra di Siviglia a scendere in campo, in trasferta contro il Deportivo che non ha da stare tranquillo. Alle 16.15 il Barça per rimanere attaccato o addirittura superare il Real, sfida in casa il Malaga a metà classifica con 15 punti. Quindi alle 18.30 si gioca Eibar – Celta Vigo: anch’esse con ambizioni di metà classifica. Infine, alle 20.45, “el partidòn” della settimana, il derby di Madrid, quasi sei mesi dopo la finale di Champions: Real contro Atletico. In caso di vittoria dei Colchoneros, un po’ in crisi nelle ultime uscite, riaprirebbe considerevolmente la classifica, cosa che i Galacticos vogliono assolutamente evitare. La Domenica si riparte alle 12 con il match tra Alaves ed Espanyol, compagini distanziate da un solo punto. Alle 16.15, sfida a bassa quota tra il Valencia di Prandelli, che comunque sta dando segnali positivi e il Granada, ultimo a quattro punti, ma reduce da un pareggio che fa ben sperare. Alle 18.30 sarà la volta di Sporting Gijon contro Real Sociedad: gli ospiti si ritrovano in terzultima posizione, gli ospitati invece sono in sesta posizione e dunque in piena zona europea. Alle 20.45, per chiudere l’intensa Domenica, in programma l’atteso match tra Athletic Bilbao e Villareal, due formazioni molto ambiziose e molto ben piazzate in classifica. Chiude il turno numero dodici della Liga la partita del Lunedì sera: alle 20.45 lo scontro diretto salvezza tra Leganes e Osasuna.
LIGUE ONE. Il passo falso del Nizza capolista nell’ultima prima della sosta per le nazionali ha permesso alla classifica di accorciarsi e alle inseguitrici come PSG e Monaco di ravvivare la fiamma della speranza, ancora ben accesa. Proprio i monegaschi apriranno il tredicesimo turno di campionato questa sera alle 19 in casa del Lorient, ultimo in classifica e perciò ostacolo quasi nullo per la squadra del Principato che, tra l’altro, gode di un ottimo momento di forma. Inusuale che sia in programma anche un secondo match questa sera, alle 20.30 si sfidano Lilla e Lione. I padroni di casa sono in un periodo nerissimo che li vede a occupare la terzultima posizione in classifica, mentre la squadra ospite, guidata da un ritrovato Lacazette sembra essere sulla via della redenzione dopo settimane molto complicate. L’anticipo delle 17 di Sabato vede il Paris giocare al Parc des Princes contro il Nantes: la squadra di Emery pian pianino sta salendo di giri ed è pronta a tornare per fare razzia nel torneo nazionale, d’altro canto i gialloverdi occupano una posizione parecchio scomoda in classifica. Alle 20 si giocano i consueti cinque match. Il Tolosa, sesto con diciannove punti, ospita in casa il Metz, che è tornato a fare punti (anche se solo uno) nell’ultima partita di campionato dopo quattro turni di assoluto digiuno e gol subiti. Poi c’è il Rennes, un punto sopra il Tolosa, che attende in casa un buonissimo Angers, formazione che sta andando decisamente al di spora delle proprie possibilità. Quindi due match importanti in chiave salvezza: Bastia contro Montpellier, ma soprattutto Nancy contro Digione. La Domenica parte alle 15 con la rivelazione Guingamp, quarto con ben ventuno punti, che gioca tra le mura amiche contro il Bordeaux, appena due punti sotto. Alle 17 sarà la volta di Rudi Garcia, che è alle prese con un Marsiglia disunito nel gioco e privo di carattere: l’Olympique attende il Caen, una squadra che è reduce dalla vittoria di misura sulla capolista Nizza. Proprio i Nizzardi chiuderanno il programma del tredicesimo turno andando a sfidare il Saint Etienne in trasferta, in un match che si preannuncia molto complicato per gli uomini dell’allenatore svizzero Lucien Favre.
Francesco Finulli